Fabrizio Ruta
La scoperta dell’aikidō avvenne a 16 anni, scatenando in lui un amore istantaneo per questa disciplina. Prima di questo interesse, era un adolescente riservato, con pochi legami sociali e interessi divergenti dai suoi coetanei. La dedizione a questa pratica divenne totale, affascinato dalle tecniche eleganti e armoniose, dalla filosofia orientale e dai benefici fisici e mentali percepiti.
Dopo aver conseguito la laurea in agraria, ha trasformato la passione per l’aikidō in una professione, unendo così lavoro e vocazione.
In oltre tre decenni di impegno dall’inizio nel novembre del 1980, ha attivamente partecipato nell’Aikikai d’Italia, ricoprendo ruoli nel Consiglio Direttivo, dirigendo la rivista e lavorando come uke per maestri riconosciuti come H. Hosokawa, Y. Fujimoto e soprattutto H. Tada, a cui attribuisce tutto nella vita.
Il riconoscimento dello Shihan è arrivato, indicazione onorifica per maestri di riferimento, e successivamente è entrato nella Direzione Didattica dell’Associazione, nominato da H. Tada Sensei.
Ha compiuto cinque viaggi in Giappone per approfondire l’Arte e studiare discipline affini come jō-dō, iaido, tai-chi e yoga.
6° Dan – Shihan di Aikido
Membro della Direzione Didattica dell’Associazione Aikikai d’Italia
Fondatore della disciplina KokoroNoTenkan®
Maestro di Yoga
Conseluer
Ricercatore Spirituale